About Reato di sequestro di persona
- da uno a dieci anni, se il fatto è commesso dall'ascendente o dal coniuge a danno di un discendente; se è commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni;
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La privazione della libertà personale e il sequestro di persona sono reati che comportano la restrizione o l’eliminazione della libertà di movimento di un individuo.
Quando ricorre una circostanza attenuante (sixty two, sixty two bis), alla pena prevista dal secondo comma è sostituita la reclusione da venti a ventiquattro anni; alla pena prevista dal terzo comma è sostituita la reclusione da ventiquattro a trenta anni.
Il sequestro di persona è un reato grave, punito dalla legge italiana con pene detentive molto lunghe. Inoltre, l’Italia è firmataria di diverse convenzioni internazionali che vietano il sequestro di persona, appear la Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale e il Protocollo per prevenire, reprimere e punire il traffico di persone, in particolare donne e bambini.
Più nel dettaglio, descrivendo in breve il fatto: con ordinanza del Novembre 2013 il Tribunale di Reggio Calabria, decidendo sulla richiesta di riesame proposta nell'interesse di E.M., sostituiva la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari.
Il reato di sequestro di persona si verifica quando una persona viene privata della propria libertà per un periodo di tempo significativo, superando quindi la soglia di offensività. Questo significa che il reato si consuma nel momento in cui la vittima viene trattenuta contro la propria volontà, impedendole di muoversi liberamente e di comunicare con gli altri.
Integra il delitto di cui all’art. 605 c.p. e non quello di cui all’art. 630 c.p. la condotta di chi prende in ostaggio una persona cui toglie la libertà for each mantenere il profitto già conseguito con la commissione di altro reato.
(Fattispecie in cui la vittima, dopo aver forzato con una sbarra di ferro, casualmente rinvenuta, la serratura della porta del locale nel quale era stata rinchiusa nel corso di una rapina, si dava alla fuga solo dopo essersi accertata dell’allontanamento dei rapinatori).
La giurisprudenza, tuttavia, si è mostrata assai rigorosa nella valutazione della durata minima necessaria all’integrazione del reato, ritenendo sufficienti anche limitazioni della libertà di durata assai breve.
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Finalizzando le osservazioni svolte advertisement una chiosa finale, il fatto che la vittima sia alfine riuscita a liberarsi non dimostra affatto, anche a tacer delle condizioni in cui la donna si trovava for each effetto delle violenza sofferte in precedenza, che get more info l'azione posta in essere dall'indagato fosse caratterizzata da un'originaria e assoluta inidoneità della stessa a rendere impossibile o estremamente difficile il risultato della privazione della libertà personale.
for every poter essere punito per il reato di sequestro di persona, è necessario che il colpevole agisca con dolo generico. Questo significa che deve essere consapevole e volere la privazione della libertà della vittima.
Secondo la tesi prevalente, la libertà personale si identifica con la libertà di movimento, che consiste nella libertà di decidere se e come muoversi ovvero rimanere fermi nello spazio, e di conseguenza di agire conformemente a tale decisione; ovvero, secondo una formulazione ancora più precisa, la possibilità di formare in maniera del tutto libera (al riparo da interferenze illecite di terzi), e di liberamente attuare, una serie indefinita di volizioni cinetiche. Dal momento che una simile interpretazione poteva, talvolta, risultare eccessivamente restrittiva in termini di soggetti passivi del reato, si è poi successivamente proposta una diversa nozione di libertà personale, modellata su quella desumibile dall’art. 13 Price., for every cui essa si risolverebbe non nella mera libertà “di” muoversi nello spazio, bensì in una libertà “da” misure coercitive sul corpo; onde essa sarebbe definibile come il diritto di ciascuno a non subire interventi coattivi sul corpo che, di per sé ed obiettivamente, sottraggono l’essere fisico alle relazioni spaziali intercludendolo ovvero – secondo una diversa e più sintetica formulazione – come il diritto a non essere ridotto in stato di soggezione advertisement un potere alieno. Nello stesso senso, in giurisprudenza, Cass., pen., Sez. VI, 6 marzo 2014, n. 24358, secondo tale pronuncia il bene giuridico tutelato dall’artwork. 605 c.p. non è costituito soltanto della libertà fisica di movimento e di locomozione ma, della libertà da ogni coercizione dell’essere fisico.